ZZW

Il Żydowski Związek Walki è stata una organizzazione clandestina di resistenza ebraica che operò durante il secondo conflitto mondiale nell’area del ghetto di Varsavia e prese parte alle operazioni militari durante la rivolta del ghetto contro le truppe naziste.
Il ŻZW venne fondata nell’ottobre-novembre 1939 dopo l’invasione tedesca della Polonia da membri dei partiti di destra revisionisti prebellici come il Betar e l’Hatzohar.
Il ŻZW si occupò, dalla sua fondazione, del reperimento di armi ed aiutando gli ebrei a fuggire illegalmente dal ghetto. Inoltre mantenne rapporti con la resistenza polacca dell’Armia Krajowa che spesso la aiutò nel reperimento di armi e munizioni ed inoltre organizzò diverse fughe di ebrei. In diverse occasioni la ŻZW, di ispirazione nazionalista, ebbe attriti con un altro movimento clandestino ebraico, la Żydowska Organizacja Bojowa formata principalmente da appartenenti ai movimenti giovanili di ideali socialisti.
Il comandante dello ŻZW fu probabilmente Dawid Wdowiński, anche se la mancanza di documenti e fonti ci impedisce di affermarlo con certezza. Il movimento era organizzato in diversi dipartimenti:
Durante la rivolta del ghetto di Varsavia, pare che lo ŻZW avesse circa 400 combattenti bene armati raggruppati in 11 unità. Lo ŻZW combatté insieme ai militanti dell’AK in via Muranowska (4 unità sotto Frenkel). Dawid M. Apfelbaum prese posizione in via Miła. Il gruppo di Heniek Federbusz organizzò una forte sacca di resistenza in una casa vicino a via Zamenhoff. L’unità di Jan Pika prese posizione in via Miła, mentre l’unità di Leizer Staniewicz combatté nelle vie Nalewki, Gesia and Franciszkanska. Il gruppo di Dawid Berlinski prese posizione nella seconda parte di via Nalewki. Roman Winsztok commandava il gruppo vicino a via Muranowska, dov’era situato anche il quartier generale dell’Unione (via Muranowska, 7/9).