Paul Carbone

undefined

Paul Bonnaventure Carbone (Propriano, 1º febbraio 1894 – Chalon-sur-Saône, 16 dicembre 1943) è stato un mafioso francese, legato al milieu corso. La sua figura ha ispirato il film Borsalino, con Alain Delon e Jean-Paul Belmondo.
Nato in Corsica, Paul Carbone conosce François Spirito, teppista d’origini napoletane, in Egitto e lì si occuparono dello sfruttamento della prostituzione. È a partire dal 1925 che la coppia, trasferitasi da Il Cairo, ottenne l’egemonia sulla vita criminale di Marsiglia, con l’appoggio del deputato radicale Simon Sabiani. I due crearono una rete di bordelli nella Costa Azzurra e nel giro di pochi anni controlleranno tutte le attività illegali a Marsiglia, dal pittoresco contrabbando di parmigiano, sotto embargo in seguito alla guerra di Etiopia, all’assai più inquietante spaccio di stupefacenti.
La principale minaccia al loro potere venne rappresentata dall’ascesa dei fratelli Guérini, che vennero tenuti a bada assegnandogli l’esclusiva sullo sfruttamento delle prostitute, appianando così le divergenze.
Carbone si alleò con gli invasori nazisti durante la Seconda guerra mondiale perché chiudessero un occhio sui suoi affari illegali. Nel 1943 Carbone si trovava in un treno che venne fatto esplodere dalla Resistenza francese, lasciandolo orrendamente mutilato e morendo dopo diverse ore d’agonia.