Jenő Szemák

Jenő Szemák (4 febbraio 1887-30 luglio 1971) era un giurista ungherese, che fu presidente della Curia Regia dal 1944 al 1945.
Ha terminato gli studi legali a Kolozsvár (oggi: Cluj-Napoca, Romania). Ha insegnato all’Accademia di diritto calvinista di Máramarossziget (oggi: Sighetu Marmației, Romania) fino al Trattato di Trianon (1920) quando fu bandito dalla Transilvania. Si trasferisce a Budapest.
Fu eletto presidente del tribunale penale nel 1939. Condusse i processi nei casi di molte persone comuniste tra cui Zoltán Szántó e Mátyás Rákosi. Szemák era solidale con i movimenti di estrema destra. Dopo il fascista Freccia Croce partito s’ colpo di stato, è stato nominato Presidente della Curia Regia nel 1944. Fuggì dall’Ungheria dopo la seconda guerra mondiale. Fu condannato a morte in contumacia. Si stabilì negli Stati Uniti dove morì nel 1971.