Charalambos Katsimitros (1886–1962) fu un generale greco che si distinse durante l’invasione italiana della Grecia.
Katsimitros entrò nell’esercito nel 1904. Partecipò alle guerre dei Balcani come secondo tenente nel 1913 e combatté sul fronte macedone con il grado di capitano, nel 1917-1918, durante la prima guerra mondiale. Con il grado di Maggiore prese parte e fu ferito nella battaglia di Hasan Bel, nella Campagna dell’Asia Minore. Negli anni seguenti fu promosso a posizioni di alto livello all’interno del Ministero dell’Esercito. Nel 1936 fu promosso Maggiore Generale e prestò servizio come comandante della 7ª Divisione in Drama, 9ª Divisione in Kozani e il 9 febbraio 1938 fu messo al comando dell’8ª Divisione di fanteria dell’Epiro con base a Ioannina. Dopo l’Albania fu occupata dall’Italia nella primavera del 1939, fece grandi sforzi per prepararsi a una possibile invasione italiana attraverso l’Albania, costruendo fortificazioni e familiarizzando i suoi uomini con il duro terreno locale.
Allo scoppio della guerra, l’unità di Katsimitros fu completamente mobilitata, rinforzata con un reggimento aggiuntivo e schierata per incontrare gli italiani. Prese la decisione di organizzare la difesa in avanti e mantenere la posizione di Elaia (Kalpaki), nonostante le istruzioni opposte dello stato maggiore, e riuscì a difenderla da attacchi ripetuti fino al 9 novembre. In questo modo riuscì a contenere l’offensiva italiana nel settore dell’Epiro e acquistò tempo prezioso per l’arrivo dei rinforzi greci.
Quando iniziò la controffensiva greca, Katsimitros guidò la sua divisione in Albania, dopo aver forzato il passaggio di Kakavia. Dopo l’attacco tedesco alla Grecia, si ritirò con il resto dell’Esercito dell’Epiro e la capitolazione lo trovò a Giannina.
Insieme ad altri generali di spicco, Katsimitros divenne membro del primo governo di collaborazione del generale Georgios Tsolakoglou, prestando servizio da aprile a settembre 1941, prima come ministro del Lavoro e poi per l’agricoltura. Dopo la liberazione, fu processato e condannato a 5 anni di prigione per questo, ma ricevette un perdono reale nel 1949 fu promosso tenente generale per il suo servizio durante la guerra greco-italiana e la battaglia della Grecia.
Katsimitros morì ad Atene nel febbraio del 1962
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