Ljubomir Vuksanović

Ljubomir “Ljubo” Vuksanović era un avvocato montenegrino che era il presidente del Consiglio amministrativo nazionale istituito dalla Germania nell’ottobre 1943 nel territorio occupato del Montenegro dal Montenegro e nominato ufficialmente il 10 Novembre 1943. Vuksanović ricoprì anche la carica di Ministro degli affari interni.
Vuksanović è nato nel villaggio di Prisoja nel comune di Andrijevica in Montenegro. Dopo aver completato il ginnasio di Belgrado, si è laureato alla facoltà di giurisprudenza di Belgrado. Nel 1909 partecipò all’affare Kolašin , per il quale fu processato e condannato a 15 anni di prigione. Vuksanović riuscì a fuggire dalla prigione e in seguito si arruolò nell’esercito serbo reale, dove ricevette il grado di sergente. Ha combattuto sul fronte macedone nel periodo 1915-18. Durante il periodo 1929-1933 visse a Pećcome avvocato. Nel 1933 Vuksanović fu nominato commissario agricolo del governo a Skopje.
Vuksanović era il capo dei bianchi.
Vuksanović considerava il suo nemico Pavle Đurišić, un comandante montenegrino di Chetnik.
Dopo la capitolazione dell’Italia del 1943, il Montenegro fu rapidamente occupato dalla Germania. Il comandante delle truppe tedesche nominò il presidente del Consiglio amministrativo nazionale Vuksanović e ministro degli affari interni. Il consiglio fu istituito dalla Germania nell’ottobre 1943 nel territorio occupato tedesco del Montenegro e nominato ufficialmente il 10 novembre 1943.
Vuksanović ha sostenuto l’idea di istituire una Federazione montenegrina-serba al fine di “creare solide basi per il prospero futuro dei serbi”.
In seguito all’invasione comunista del Montenegro, Vuksanović era un membro della delegazione che negoziava con le forze anticomuniste albanesi il ritiro del popolo montenegrino e le forze in Grecia attraverso l’Albania.
Vuksanović fuggì dal Montenegro con le forze tedesche nell’autunno del 1944. Raggiunse la Carinzia austriaca con un gruppo di suoi connazionali e morì quando il treno su cui viaggiava fu bombardato dalle forze aeree alleate.