Stulln

Inizialmente oltre 70 prigionieri, alla fine almeno 99; soprattutto tedeschi, oltre a numerosi prigionieri polacchi, russi e cechi.
Costruzione di un locale caldaie per il funzionamento della fluorite VAW (Vereinigte Aluminium-Werke). I prigionieri erano alloggiati in una zona rigorosamente separata – chiusa con filo spinato – del complesso della caserma “Waldfrieden”. In precedenza, questo era servito da quartieri per prigionieri di guerra e lavoratori forzati civili.
Le condizioni a Stulln erano relativamente buone, le razioni alimentari adeguate. I prigionieri hanno anche lavorato insieme a impiegati civili tedeschi.
Comandante Schirner e guardie SS.
Nessun decesso verificato.
Il sottocampo è stato sciolto solo sei mesi dopo con riferimento a compiti più urgenti. Il 17 ottobre 99 prigionieri furono trasferiti nel sottocampo di Dresda (Caserma degli Ingegneri delle SS).