Karl Kaufmann (10 ottobre 1900 a Krefeld – 4 dicembre 1969 ad Amburgo) era un gauleiter nazista ad Amburgo, capo del partito nazista e governo di Amburgo dal 1933 al 1945.
Kaufmann è nato a Krefeld il 10 ottobre 1900. Ha prestato servizio come volontario di guerra nella prima guerra mondiale e nella brigata Ehrhardt (1919-1920).
Membro fondatore del NSDAP nel 1921; dopo il ristabilimento del partito, si riunì nuovamente nel 1925 e divenne rapidamente uno dei favoriti di Adolf Hitler. Fu nominato Gauleiter della Gaus Rheinland e della Ruhr nel 1922-29, poi Gauleiter di Amburgo nel 1929, carica che avrebbe ricoperto fino al 1945. Era anche membro del Reichstag tedesco. Dopo che Hitler ottenne il potere il 16 maggio 1933, Kaufmann fu nominato Reichsstatthalter (governatore regionale) di Amburgo con potere assolutooltre 1,8 milioni di persone. Uno dei suoi primi atti fu di trasferire il controllo della prigione Fuhlsbüttel della città alle SA e alle SS, dove divenne rapidamente il nucleo del famigerato campo di concentramento di Kola-Fu.
Nel settembre del 1941, dopo che i bombardamenti alleati di Amburgo avevano reso molte persone senzatetto, Kaufmann fece una petizione a Hitler per consentirgli di espellere gli ebrei locali in modo da poter confiscare le loro proprietà per alloggiare i cittadini bombardati. Hitler rispose rapidamente, permettendo a Kaufmann la dubbia distinzione di essere il primo leader nazista a deportare ebrei tedeschi, in questo caso al ghetto di Łódź in Polonia.
Adolf Hitler dichiarò Amburgo come fortezza, simile a Festung Warschau, le città di Poznań o Kolberg. Nell’aprile del 1945, Kaufmann e il comandante Generalmajor Alwin Wolz volevano, indipendentemente l’uno dall’altro, a capitolare senza ulteriore lotta. Dopo i negoziati e la pubblicazione di un opuscolo preparato da Kaufmann — senza il consenso di Kaufmann — Amburgo fu dichiarata ” città aperta ” dall’ammiraglio Karl Dönitz, allora presidente della Germania.
Arrestato poco dopo l’occupazione di Amburgo da parte delle forze britanniche nel 1945, nel 1946 Kaufmann fu testimone dei processi di Norimberga; è stato successivamente processato per crimini di guerra e condannato a una pena detentiva, ma rilasciato subito dopo per motivi di salute dopo un incidente. Fu arrestato altre due volte prima di essere finalmente rilasciato nel 1953. Kaufmann morì il 4 dicembre 1969 ad Amburgo.
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