Barys Rahula (1 gennaio 1920 – 22 aprile 2005) era un attivista politico bielorusso. Ha servito come comandante militare con la bielorussa difesa della casa bielorussa (BKA) durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra studiò medicina in Occidente e divenne medico in Canada.
Barys Rahula è nato vicino a Navahrudak e ha trascorso i suoi primi anni nella Bielorussia occidentale, allora parte della Seconda Repubblica Polacca. Nel 1938, divenne studente all’Università di Vilnius, ma fu mobilitato nell’esercito polacco dopo l’invasione nazista-sovietica della Polonia. Presto divenne un prigioniero di guerra tedesco, ma nel 1940 fuggì dalla prigione tedesca nella Bielorussia occidentale occupata dai sovietici. In Bielorussia, fu arrestato dall’NKVD ma riuscì a fuggire dalla prigione nei primi giorni dopo l’attacco della Germania all’URSS.
Sotto l’occupazione tedesca, Rahula partecipò alla creazione dell’esercito nazionale bielorusso filo-nazista noto come Forza di difesa interna (BKA) e fu anche uno degli organizzatori del Partito Indipendenza bielorusso. Lasciò la Bielorussia con l’esercito tedesco prima dell’avanzata sovietica.
Dopo la guerra, Barys Rahula ha studiato medicina all’Università cattolica di Lovanio. Nel 1954 si trasferì in Canada e divenne uno degli oncologi più noti del paese, nonché uno dei leader della comunità bielorussa canadese. Dopo il disastro di Chernobyl, Rahula ha organizzato una raccolta di fondi per sostenere le vittime della catastrofe. È morto nel 2005.
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