Jean Denis

Jean Denis (10 novembre 1902 – 10 marzo 1992) era un politico e scrittore belga. Attraverso il suo lavoro scritto era l’ideologo principale del movimento rexista.

Originario di Chastre-Villeroux-Blanmont nel Brabante Vallone, Denis è stato istruito a livello di dottorato. Fu coinvolto per la prima volta in politica con i movimenti cattolici radicali, prestando servizio come segretario a monsignor Louis Picard. [1] Léon Degrelle era stato anche membro dell’Action Catholique de la Jeunesse Belge di Picard ed era la casa editrice di quel movimento, Éditions Rex, che ispirò il nome del rexismo. ome tale Denis fu quasi inevitabilmente attratto dal rexismo e servì come sostituto di Namur tra il 1936 e il 1939. 

Denis due libri principali erano Principes Rexistes e Bases Doctrinales de Rex, entrambi pubblicati nel 1936. All’interno di questi libri sosteneva che Rex era più un movimento popolare che un partito politico e approvava una politica che cercava di ripristinare la dignità in Belgio attraverso un nuovo gerarchico stato. In quanto tale, ha dimostrato un’influenza dell’integralismo Lusitano, che ha avuto opinioni simili nei confronti del Portogallo, sul pensiero rexista. 

Sotto l’occupazione nazista tedesca Denis collaborò con gli occupanti e scrisse regolarmente per Le Pays Réel. Fu imprigionato dopo la guerra per la sua attività, ma il suo coinvolgimento piuttosto lieve lo vide rilasciato nel 1951. Si stabilì a Dion-le-Val, Chaumont-Gistoux dopo il suo rilascio e scomparve nell’oscurità.