Reimond Tollenaere (29 giugno 1909 – 22 gennaio 1942) era un membro del Vlaams Nationaal Verbond (VNV), un partito nazionalista fiammingo di destra in Belgio. Fu un attivo collaboratore con la Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.
Tollenaere divenne attivo nel movimento nazionalista fiammingo durante i suoi studi di legge all’Università di Gand. Fu nominato capo della propaganda del VNV e, nel 1936, divenne un membro del parlamento del VNV. Durante l’invasione tedesca del Belgio nel maggio 1940 fu arrestato dalle autorità belghe come potenziale sovversivo e trascorse un periodo in prigione in Francia. Dopo essere stato liberato in seguito alla sconfitta francese, riprese le sue attività politiche nelle Fiandre.
Nel 1941 dopo l’inizio dell’Operazione Barbarossa, l’invasione tedesca nell’Unione Sovietica, Tollenaere fu attivo nell’incoraggiare il reclutamento di volontari fiamminghi per il fronte orientale e alla fine si unì a se stesso. Fu ucciso da un fuoco amico della Divisione Blu spagnola nel gennaio 1942 vicino a Leningrado nella regione di Veliky Novgorod.
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