Bielorussia

Quando il 1° settembre 1939 scoppiò la seconda guerra mondiale con l’invasione tedesca della Polonia, questa poi subì una spartizione dei suoi territori, una parte dei quali toccò all’Unione Sovietica, come concordato in precedenza con la Germania. E questi territori, ad eccezione di una piccola zona ceduta alla Lituania, andarono a far parte della Russia Bianca. Questa quindi si trovò con una crescita della sua estensione di più di 100.000 chilometri e della sua popolazione di circa 4 milioni di persone.
Ma nel luglio del 1941 le truppe tedesche, in guerra con l’Unione Sovietica, invasero la Russia Bianca che il successivo 17 novembre fu incorporata nel Reich.
L’occupazione tedesca finì nel giugno-luglio 1944 quando i sovietici riconquistarono la regione. L’anno successivo la Russia Bianca riprese i suoi confini naturali, come erano stati fino al 1940, poiché i territori polacchi, prima incorporati, ritornarono alla madre patria.
Ma durante il conflitto gravi erano state le devastazioni e quasi tutte le industrie risultarono distrutte. Cosicché nel dopoguerra si riprese a lavorare alacremente per la ricostruzione, in tutti i settori, e già nel 1947 oltre 6000 imprese industriali furono rimesse completamente in efficienza e così fu per quasi tutti i servizi pubblici.