Trawniki

Il campo di concentramento di Trawniki è stato un lager nazista costruito nei pressi della frazione polacca di Trawniki nel corso del secondo conflitto mondiale. Il campo, situato a circa 40 chilometri a sud-est di Lublino, servì sia per l’internamento e lo sfruttamento del lavoro di migliaia di ebrei che come campo di addestramento per la polizia ausiliaria delle SS composta in larga parte da volontari ucraini, estoni e lettoni (che presero da qui il nome informale di trawnikimänner o trawniki). I trawnikimänner («uomini di Trawniki») addestrati nel campo ebbero un ruolo rilevante nello svolgimento della Soluzione finale della questione ebraica come addetti ai «lavori sporchi» durante i quali si distinsero spesso per la loro brutalità.

Trawniki fu creato all’inizio di luglio del 1941 come campo di detenzione per internati civili e prigionieri di guerra sovietici catturati nel corso delle prime fasi dell’operazione Barbarossa nei territori polacchi occupati nel 1939 dall’Unione Sovietica. Il campo, che sorgeva sul sito di uno zuccherificio, venne costruito per ordine dell’SS- und Polizeiführer del distretto di Lublino, l’SS-Brigadeführer Odilo Globočnik, che ne affidò il comando all’SS-Hauptsturmführer Hermann Höfle.