ORPO

L’Ordnungspolizei o Orpo (polizia d’ordine; talvolta tradotto in italiano anche come “polizia d’ordinanza”), soprannominata Grüne Polizei (“polizia verde”) dal colore delle uniformi, era la principale forza di polizia della Germania nazista.

Fin dalla sua nascita nel 1936, la Orpo fu comandata da Kurt Daluege, la cui autorevole posizione lo portò a raggiungere il grado di SS-Obergruppenfürher (solamente altri due uomini delle SS raggiunsero tale nomina). Nel 1943 il comando venne assunto dall’SS-Obergruppenführer Alfred Wünnenberg, già comandante della “SS-Polizei Division”.

Alla fine della guerra la Orpo si era ampliata fino ad includere un gran numero di formazioni di polizia distinte, ciascuna con una propria finalità. Essa assieme alla Sipo secondo i progetti di Himmler, divenuto poi RSHA, sarebbe stata completamente assorbita in un futuro allora previsto nel 1955 nel Schutzstaatkorps, il corpo di Polizia che avrebbe definitivamente fuso la polizia con le SS.

Schutzpolizei

La Schutzpolizei (Polizia di protezione) rappresentava il corpo di pubblica sicurezza del Terzo Reich che nel 1943 annoverava 200.000 uomini. Questo ramo era a suo volta suddiviso nella Schutzpolizei des Reiches (Polizia statale), con giurisdizione su tutta la Germania e nella Schutzpolizei der Gemeinden (Polizia comunale), che operava soltanto nella propria città di competenza.

Gendarmerie

La Gendarmerie (Gendarmeria, assimilabile ai Carabinieri italiani), comandata dall’SS-Gruppenführer August Meyszner, copriva i distretti territoriali e le piccole comunità di meno di 2.000 abitanti. I compiti riguardavano la lotta alla caccia di frodo, investigando sulla macellazione di animali per il mercato nero e su attività di questo genere. Nel gennaio del 1942 venne istituito da Himmler un ramo separato della Gendarmerie noto come Landwacht (Guardia rurale), per controllare prigionieri di guerra impiegati nei lavori agricoli.

Verwaltungspolizei

Comandata dall’SS-Obergruppenführer August Frank, era il ramo amministrativo dell’Orpo, le cui unità erano associate ad ogni sede di polizia; i suoi numerosi compiti comprendevano la compilazione di registri, l’applicazione dei regolamenti di statuto riguardanti i teatri, le fabbriche e i negozi, la registrazione di stranieri, l’emissioni delle licenze per le armi, i permessi di viaggio.

Verkehrspolizei

La “Polizia addetta al traffico” regolava il traffico, pattugliava le strade principali, aveva inoltre il compito di prevenire gli incidenti, di ricostruirne e registrarne le cause, di scortare i carichi straordinari, le ambulanze e gli altri veicoli di emergenza. In particolare la Verkehrspolizei sovrintendeva alla circolazione nelle autostrade ed interveniva negli incidenti stradali di particolare rilevanza. D’altro canto invece, la “Gendarmeria del traffico” cioè la Verkehrsgendarmerie, operava nello stesso ambito ma sulle strade locali.

Wasserschutzpolizei

La “Polizia delle vie d’acqua” aveva la responsabilità di controllare e pattugliare tutti i fiumi e i canali navigabili dell’entroterra, di regolare il traffico sulle vie d’acqua, di prevenire il contrabbando, di far rispettare le misure di protezione e di sicurezza e di ispezionare il trasporto fluviale.

Bahnschutzpolizei

La “Polizia ferroviaria” era incaricata di proteggere la rete ferroviaria, di prevenire lo spionaggio e il sabotaggio e di mantenere l’ordine e il rispetto della legge sui treni e nelle stazioni.

Postschutz

Il “Servizio di protezione postale” aveva la responsabilità della sicurezza di tutti gli uffici e degli altri impianti postali, nonché quella dei servizi telefonici e telegrafici della Germania.

Feuerschutzpolizei

La “Polizia antincendio” creata nel 1938 con l’incorporazione di tutte le compagnie provinciali di vigilanza antincendio. Durante le incursioni aeree in guerra, i servizi antincendio comprendevano più di 1.700.000 tra uomini e donne, tutto sotto il comando dell’SS-Gruppenführer Johannes Meyer.

Luftschutzpolizei

Creata nel maggio del 1942 con l’incorporazione del Sicherheits und Hilfsdienst o SHD (“Servizio di sicurezza e di assistenza”), era una sorta di sistema di protezione civile, che prestava il pronto soccorso alle vittime di incursioni aeree intrappolate o ferite.

Technische Nothilfe

O TeNo, era un corpo tecnico di emergenza fondato in origine, nel 1919, come organizzazione per impedire gli scioperi, e in seguito impiegato come riserva tecnica in caso di disastri naturali. Nel 1937 venne incorporato nella Orpo e assunse l’incarico di occuparsi delle interruzioni dei servizi e delle erogazioni pubbliche del gas, dell’acqua e dell’elettricità, in particolare dopo le incursioni aeree.

SS-Funkschutz

Istituita nel 1941, la “Guardia delle stazioni radio”, avevo lo scopo di proteggere le stazioni radio, data la loro vulnerabilità al sabotaggio in tempo di guerra. Venne inoltre impegnata per compiere incursioni nelle stazioni radio illegali e di indagare sull’ascolto illegale di stazioni straniere.

Werkschutzpolizei

La “Polizia delle fabbriche” era stanziata presso i più importanti impianti industriali per svolgere le mansioni di guardie e di sentinelle nelle fabbriche.

Gli uomini arruolati nell’ORPO erano esentati dalla coscrizione obbligatoria nelle altre forze armate del Reich. Inoltre, le unità erano stanziate vicino a casa e questi due fattori erano un vantaggio evidente rispetto all’arruolamento nell’esercito e ai combattimenti al fronte.

Durante il conflitto gli effettivi dell’ORPO arrivarono a superare i 224.000 uomini, che comprendevano le varie specialità di polizia, le unità di polizia militare, la 4ª divisione delle Waffen-SS e 101 battaglioni di polizia di circa 500 uomini ciascuno.

I battaglioni di polizia vennero impiegati per la sicurezza delle retrovie del fronte e come forza di occupazione nei territori occupati, nonché sporadicamente anche nei combattimenti al fronte.

Gli Schutzpolizei costituirono la scorta di molti convogli di deportati verso i campi di concentramento nazisti e nei villaggi dove operarono gli Einsatzgruppen. È documentato che alcuni battaglioni di polizia militare furono protagonisti attivi di massacri di civili, in particolare nei territori occupati ad est.

Gli ordini che riguardavano le operazioni dei battaglioni di polizia congiuntamente alla Sicherheitspolizei e altri reparti delle SS arrivavano dal SS- und Polizeiführer.