Einar Olav Dønnum (19 aprile 1897 – 22 aprile 1947) era un collaboratore norvegese nazista che fu giustiziato durante l’epurazione legale in Norvegia dopo la seconda guerra mondiale.
Durante l’occupazione della Norvegia da parte della Germania nazista, Dønnum lavorò nella Statspolitiet dominata dai nazisti. Era noto per i brutali metodi di interrogatorio, tra cui la tortura. Ha assunto suo figlio adolescente come assistente.
I membri del movimento di resistenza norvegese, incluso Asbjørn Sunde, fecero diversi tentativi di assassinio falliti su Dønnum. Tuttavia, l’occupazione nazista terminò l’8 maggio 1945 e nel 1947, come parte della purga legale in Norvegia dopo la seconda guerra mondiale, suo figlio fu condannato a sei anni di lavoro forzato e Dønnum fu condannato a morte per tradimento. Fu giustiziato con fucilazione nella fortezza di Akershus il 22 aprile 1947.
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