Irlanda

L’Irlanda era formalmente un dominio britannico. L’indipendenza totale fu riconosciuta solo nel 1949 da re Giorgio VI. Pur facendo parte del Commonwealth i suoi interessi andavano contro quelli della Gran Bretagna e il governo irlandese decise per la più stretta neutralità.
Questa neutralità in realtà favoriva di più l’Asse che gli Alleati in quanto privava questi ultimi di importantissimi porti e basi militari dai quali sarebbe stato più facile proteggere i convogli dagli U-Boot nazisti nell’Atlantico settentrionale.
La decisione di non formare un unione difensiva con l’Ulster era un chiaro atto anti-inglese. Ci furono dei momenti di grande tensione tra Irlanda e Inghilterra, specialmente dopo che Roosvelt si era rifiutato di garantire la neutralità della Repubblica.
Il governo inglese preferì limitarsi ad esercitare pressioni diplomatiche, scongiurando una possibile invasione dell’Isola, per non irritare la numerosa colonia irlandese degli Stati Uniti e spingerla su posizioni anti-interventiste.
Nel giugno-luglio del 1940 la Gran Bretagna propose l’unificazione dell’Irlanda in cambio della sua partecipazione alla seconda guerra mondiale ma il premier De Valera rifiutò, convinto che i britannici sarebbero stati sconfitti in poco tempo.
Queste pressioni inglesi comprendevano un embargo economico che mise il paese in ginocchio, tanto che la produzione di birra, bevanda di base Irish, era difficilissima e molto calata. Il paese era tornato in una sorta di medioevo e il periodo venne chiamato il “tempo dei carretti” in quanto non ci si muoveva più in auto ma con carri trainati da cavalli. Durante questo periodo Dublino fu sottoposta al razionamento e la comunità ebraica si allargò parecchio ospitando chi veniva oppresso dai nazisti nel resto d’Europa.
Malgrado queste pressioni l’Irlanda e si rifiutò di entrare in guerra anche se molti dei suoi cittadini si offrirono come volontari e vennero fatti passare in Irlanda del Nord per arruolarsi con la Royal Army. Si dice che il numero di Irlandesi che presero parte al conflitto fosse intorno alle 50.000 unità.