Giuseppe Moreali

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Giuseppe Moreali (Sassuolo, 1895 – Nonantola, 1980) è stato un medico e scrittore italiano, antifascista attivo nella Resistenza e dichiarato Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem per aver assistito e salvato durante la seconda guerra mondiale un gruppo di settantatré bambini ebrei rifugiatisi a Villa Emma, a Nonantola.

Nacque a Sassuolo, terra dei suoi avi, da Raffaele Moreali e Agrippina Baschieri. Compì gli studi classici presso il Liceo Muratori, a Modena, dove anche giocò nell’Audax F.C.

Al termine della guerra, per il suo ruolo nella Resistenza fu chiamato a prendere parte alle operazioni che effettuarono il passaggio alla vita democratica.

Nel dopoguerra si dedicò alla professione medica e, nel tempo libero, a musica, poesia e storia, pubblicando alcuni volumi e periodici locali. I periodici sono stampati al ciclostile, con prima pagina in stampa tipografica a due colori, spesso con eleganti incisioni – alcune anche interne solo in nero – dell’autore. Suoi disegni ricorrono anche nei suoi libri.

Il riconoscimento a Giusto tra le nazioni giunse nel 1964.

Dopo la sua morte nel 1980 ebbe vita per qualche tempo l’Associazione culturale nonantolana Giuseppe Moreali.

Il 19 aprile 2007 si tenne a Bologna il convegno nazionale La Memoria del Bene. Una memoria affidata alla scuola, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di Gariwo la foresta dei Giusti, di Regione Emilia-Romagna e di Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Dei sedici progetti svolti in tale contesto da istituti secondari superiori, tre riguardarono Moreali e Villa Emma.