Friedrich Weinreb

undefined

Friedrich Weinreb (18 novembre 1910 – 19 ottobre 1988) era un economista e scrittore narrativo Hassidico ebreo.
Weinreb è cresciuto a Scheveningen, nei Paesi Bassi, dove la sua famiglia si era trasferita nel 1916, e divenne noto per aver venduto una via di fuga fittizia per ebrei dai Paesi Bassi occupati durante la seconda guerra mondiale. Quando il suo piano fallì nel 1944, lasciò la sua casa a Scheveningen e si nascose a Ede. Fu imprigionato per 3 anni e mezzo dopo la guerra per frode e collaborazione con l’occupante tedesco. Nelle sue memorie, pubblicate nel 1969, sosteneva che i suoi piani erano di dare agli ebrei la speranza di sopravvivere e che aveva ipotizzato che la liberazione dei Paesi Bassi avrebbe avuto luogo prima che i suoi clienti fossero espulsi. Il dibattito sulla sua colpa o sulla sua innocenza – chiamato “affare Weinreb” – fu molto acceso nei Paesi Bassi negli anni ’70, coinvolgendo noti scrittori come Renate Rubinstein e Willem Frederik Hermans. Nel tentativo di porre fine a questo dibattito, il governo ha chiesto al Rijksinstituut voor Oorlogsdocumentatie (Istituto olandese per la documentazione di guerra) di indagare sulla questione. Nel 1976 l’istituto pubblicò un rapporto (di cui una parte era già trapelata alla stampa nel 1973), che stabiliva che le sue memorie erano “una raccolta di bugie e fantasie” e che la sua collaborazione aveva causato 70 morti. Sebbene le sue attività abbiano contribuito alla sopravvivenza di alcuni ebrei, la maggior parte degli ebrei caduti per la truffa del Weinreb furono deportati e uccisi.
Nel 1957 e nel 1968 Weinreb fu condannato per aver posato come medico e per reati sessuali. Per evitare la prigione, Weinreb lasciò i Paesi Bassi nel 1968, dopo di che emigrò in Svizzera.
Anche dopo la sua morte nel 1988, la discussione sul Weinreb nei Paesi Bassi non è terminata. In una biografia olandese di Regina Grüter pubblicata nel 1997, Een fantast schrijft geschiedenis, Weinreb è stato raffigurato come un malato di Pseudologia fantastica.