Pellegrino Riccardi

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Pellegrino Riccardi (Langhirano, 12 dicembre 1905 – Parma, 19 novembre 1995) è stato un magistrato e antifascista italiano, annoverato tra i Giusti tra le nazioni per la sua attività in difesa degli ebrei della provincia di Parma, in particolare dopo l’armistizio di Cassibile.

Dopo la laurea in giurisprudenza, fece pratica per qualche tempo in uno studio di avvocati, per entrare poi in magistratura nel 1931.

Mentre era pretore a Fornovo di Taro, dopo l’8 settembre 1943, riuscì a salvare diversi ebrei fornendo loro documenti falsi con cui poterono espatriare in Svizzera. Uno di questi fu Rolando Vigevani (di cui era divenuto amico negli anni del praticantato) e la sua famiglia. Un secondo che aiutò a fuggire dalla persecuzione fascista fu Aristide Foà. Riccardi non aiutò solo la famiglia Vigevani ed il Foà, ma molti altri ebrei e nel 1988 il suo nome venne inserito, da Israele, fra i Giusti tra le nazioni.

Nel 1944 entrò nel Comitato di Liberazione Nazionale di Parma, ma al termine della guerra lasciò la politica per dedicarsi completamente alla magistratura: fu giudice a Parma (dove ricoprì anche il ruolo di presidente della sezione penale del tribunale) e alla corte d’appello di Milano.