Nell’ottobre del 1944 arrivarono da Auschwitz 200 donne principalmente polacche e russe. Alla fine di febbraio del 1945, 200 donne ungheresi, singole tedesche, francesi, greche, italiane e ceche-ebree, insieme a “lavoratori civili” russi (Zivilarbeiterinnen ), arrivarono da Bergen-Belsen.
Produzione di munizioni nello stabilimento Ica di Zeiss-Ikon AG (Mügelner Straße 40), dove molto probabilmente anche le donne erano in quarti.
Leader di dettaglio Olschewski, in seguito Johann Heinz, oltre a quattro guardie e 19 sorveglianti donne (fine gennaio 1945), otto guardie e 12 sorveglianti (fine febbraio 1945).
Almeno 23, alcuni resoconti affermano che 36 o più donne sono morte a causa di un’epidemia di tifo.
Dopo l’evacuazione del sottocampo alla fine di aprile, le donne furono portate in marcia verso l’Erzgebirge e furono liberate vicino al confine ceco dalle truppe sovietiche.
LA MEMORIA E' SEMPRE 