Venusberg

A gennaio sono arrivate 500 donne ebree ungheresi dal campo di concentramento di Auschwitz. Il 20 febbraio, 500 donne sono state trasferite dal campo di concentramento di Bergen-Belsen. 180 provenivano dall’Ungheria, 144 dalla Polonia, 102 dalla Grecia.
Le altre donne erano francesi, olandesi, italiane, ceche, tedesche, turche e jugoslave.
Produzione di parti di aeromobili per la Junkers-Werke Dessau. Junkers aveva trasferito la produzione di componenti nella filanda della Gebr. Schüller sotto il nome in codice di “Venuswerke”.
I prigionieri lavoravano in una sezione separata dell’edificio su due piani. Furono alloggiati in una caserma recintata circondata da torri di guardia, situata a circa un chilometro dalla fabbrica. Il gestore della Spinnerei Schüller, Wunderlich, si è esplicitamente lamentato delle condizioni del sottocampo, anche se senza successo. Un punto principale contro cui ha protestato è stato che “i prigionieri sono così rinchiusi in uno spazio ristretto che esiste un chiaro pericolo di epidemie”.
Comandante Johann Dücker, 20 guardie e 21 sorveglianti donne
46 donne risultano morte; almeno la metà delle donne è morta nella marcia della morte per malnutrizione e tifo.
Il sottocampo fu evacuato il 13 o 14 aprile. Dopo un’odissea della durata di circa due settimane incastrata in vagoni chiusi, le donne raggiunsero il campo di concentramento di Mauthausen il 4 maggio 1945. Furono liberate il giorno dopo lì dalle truppe statunitensi.