Raymond Abellio

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Raymond Abellio, pseudonimo di Georges Soulès (Tolosa, 11 novembre 1907 – Nizza, 26 agosto 1986), è stato uno scrittore francese.
Nato in una famiglia modesta, Georges Soulès entrò nel 1927 all’École polytechnique e ne uscì come ingegnere del CPC (Corps des Ponts et Chaussées). Partecipò al Gruppo X-Crise. In servizio nella Drôme poi a Versailles, militò nell’opposizione di sinistra del Partito socialista e rappresentò questa opposizione al Comitato Direttivo del partito nel 1937 e nel 1939. Al suo ritorno dalla prigionia nel 1941, entrò nel Mouvement social révolutionnaire (MSR) di Eugène Deloncle e condusse un’azione clandestina prima di abbandonare la vita politica.
Per definire il suo comportamento (vicinanza al marxismo prima, al fascismo poi) si è parlato di «tentazione totalitaria».
Alla Liberazione fu condannato a 20 anni di reclusione in contumacia per collaborazione. Rifugiatosi in Svizzera nel 1947, dopo essere stato graziato nel 1952 ritornò a Parigi e, per sbarcare il lunario, fondò una società di ingegneri di consulenza, senza smettere di occuparsi di letteratura e di filosofia.
La sua produzione è di stampo filosofeggiante, profetico, influenzata dalla Bibbia, dalla cabala e dall’esoterismo. Il suo primo incontro con un «Maestro spirituale», Pierre de Combas, che gli ispirò il personaggio di Pujolhac nel suo primo romanzo, Heureux les Pacifiques, lo fece rinunciare alla politica; ma fu soprattutto il filosofo Edmund Husserl a influenzarlo maggiormente. Nel 1953 creò un circolo di studi metafisici con alcuni giovani studenti husserliani. Pubblicò anche tre volumi di memorie (Ma dernière mémoire, 1972-80).
Morì nel 1986 e venne sepolto nel Cimitero d’Auteuil, a Parigi.