Il Processo Ostaggi

Il processo per gli ostaggi si è svolto dal 8 Luglio 1947 al 19 febbraio 1948 ed è stato il settimo dei dodici processi per i crimini di guerra che le autorità statunitensi tennero nella loro zona di occupazione in Germania a Norimberga dopo la fine della seconda guerra mondiale. Questi dodici processi furono tutti tenuti davanti a tribunali militari degli Stati Uniti.
Questo caso è anche conosciuto come il “Caso sud-est”, perché gli imputati erano tutti i generali tedeschi alla testa delle truppe in Europa sud-orientale durante la campagna dei balcani, cioè in Grecia, Albania e la Jugoslavia, e che furono accusati come responsabili di cattura di ostaggi civili e uccisioni arbitrarie di questi ostaggi e di “partigiani” da parte di truppe tedesche dal 1941.

Il Procuratore capo d’accusa era Telford Taylor, il procuratore capo di questo caso fu Theodore Fenstermacher. L’accusa fu depositata il 10 maggio 1947; Il processo durò dalle 8 luglio 1947 fino al 19 febbraio 1948. Dei 12 imputati incriminati, Franz Böhme si suicidò prima della contestazione della condanna, la posizione di Maximilian von Weichs fu separata dal processo a causa di motivi di salute. Dei restanti dieci imputati, due furono assolti; gli altri ricevettero pene detentive che andavano dai sette anni all’ergastolo.