Pietro Palazzini

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Pietro Palazzini (Piobbico, 19 maggio 1912 – Roma, 11 ottobre 2000) è stato un cardinale italiano.

Dopo gli studi nella città di Cagli e poi presso il seminario regionale di Fano, fu ordinato sacerdote il 6 dicembre 1934. Trasferitosi a Roma, nel 1939 ha conseguito il diploma in Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Nel 1942 fu nominato assistente del Pontificio Seminario Romano Maggiore, al fianco di monsignor Roberto Ronca. In quegli stessi anni, si prodigò a rischio della vita in favore di numerosi ebrei e rifugiati politici che vivevano una condizione di estremo disagio a causa dell’occupazione nazista della città. Per questi motivi, nel 1983, lo Yad Vashem dello Stato d’Israele lo ha insignito della Medaglia dei Giusti tra le nazioni.

Nel 1945 divenne professore presso la Facoltà Teologica della Pontificia Università Lateranense, della quale pochi anni dopo sarebbe stato preside. Giovanni XXIII lo nominò arcivescovo titolare di Cesarea di Cappadocia nel 1962 e, Paolo VI nel concistoro del 5 marzo 1973 lo elevò al rango di cardinale. Nel 1980 Giovanni Paolo II lo nominò prefetto della Congregazione per le cause dei santi, che guidò sino al 1988. Nel 1992, nonostante avesse già raggiunto il limite anagrafico degli ottanta anni, fu nominato da Giovanni Paolo II presidente ad interim della Corte di Cassazione della Città del Vaticano.

Morì a Roma l’11 ottobre 2000 all’età di 88 anni. Le esequie furono celebrate dal pontefice all’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, come di prassi per i cardinali di curia. Nel 2008 il feretro del cardinale è stato tumulato nella Chiesa di San Girolamo della Carità in Roma, dove riposa anche le spoglie del fratello, monsignor Giuseppe Palazzini.