Dyhernfurth II

AL Dyhernfurth II si trovava a circa 1 km dalle piante di Anorgana, nella città di Dyhernfurth, in una pineta. Il campo fu creato nell’estate o nell’autunno del 1943. C’erano circa 3000 prigionieri, principalmente polacchi e russi, ma anche cechi, francesi, croati, italiani, zingari, olandesi, tedeschi ed ebrei. I documenti relativi al tasso di mortalità nel campo non sono stati conservati. I prigionieri, che lavoravano all’ospedale del campo, lo stimavano in circa 20-30 persone a settimana.
I prigionieri lavorarono sviluppando gli impianti di Anorgana, principalmente facendo le basi, costruendo, trasportando cemento o sabbia e scaricando carri. Un piccolo numero di prigionieri era impiegato come fabbro, impiegato, pittore e disegnatore.
Fatta eccezione per la società Luranil responsabile dello sviluppo dell’impianto, anche i subappaltatori hanno approfittato del lavoro dei prigionieri. Erano: Simon und Halfpaap Company, Robert Hahn Company (Brzeg Dolny), Arbeitsgemeinschaft Wilhelm Beck- Alfred Kohler (Wrocław), horst Dylla (Dekorationsmaler), Strassenbaugesellschaft E. Kemna und Co., Reichwalder Ziegelei, Paul Garbe (Bauunternehmung, , Baugemeinschaft Grafschaft Glatz, HR Heincke (Wrocław), Florentius Brichta (Wrocław, Tiefbau / Eisenbeton / Strassenbau), E. Hegerfeld (Industriegesellschaft fur Hoch-, Tief-, Beton-, und Stahlbetonbau), Reiners und Thmne (Co.) Dolny), Max Wolter (Betonsteinwerk, Wrocław), Baugemeinschaft Oels / Niederschlesien, RH Heinicke (Wrocław), AEG Company, C. Mennicke Nachf. (Wrocław), Fritz Hudig (Hoch Tief- Eisenbetonbau), Perdente Bauunternehmung KG, Steffens u. Nolle, Gutmann, Klaude, Krug, Steelworks AG (Wrocław), Dyckerhoff u. Wiedemann (Wrocław), Brucken u. Stahlbau- Wggonbau- Tiefbau Beuchelt u. Co. (Zielona Góra), Martin Burger (Malermeister da Wrocław), Vogel (Schwienfurth).
Il 24 gennaio 1945, i prigionieri (tranne i malati) furono evacuati a piedi nel campo principale di Gross-Rosen. Il 25 gennaio 1945 tutti i prigionieri malati furono cacciati dal campo e giustiziati sul ponte ferroviario sul fiume Odra.