Bunzlau I

AL Bunzlau I fu fondato nel maggio 1944, a seguito della subordinazione a KL Gross-Rosen di un campo di lavoro forzato per ebrei (ZALfJ) dell’organizzazione Schmelt che funzionava dall’inizio del 1942, i cui prigionieri lavoravano nella compagnia Bunzlauer Holzindustrie Hubert Land a Bunzlau (Bolesławiec). Il campo si trovava in questa fabbrica, a quel tempo in Menzel Street 2 (attualmente, Staroszkolna Street 18). I primi prigionieri di AL Bunzlau I erano 458 ebrei, cittadini polacchi di Zagłębie Dąbrowskie, che hanno superato con successo la selezione condotta nel campo. Nelle settimane e nei mesi successivi a questo campo furono diretti i trasporti da altri campi liquidati della Schmelt Organization, anche dalla KL Gross-Rosen e dalla KL Auschwitz. Alla fine dell’estate del 1944 il numero di prigionieri crebbe a 1200 persone. Alla fine dell’esistenza dei campi, c’erano circa 1000-1100 prigionieri. Quasi tutti gli uomini erano di origine ebraica, principalmente dalla Polonia e dall’Ungheria; ma anche cittadini di Olanda, Francia e Belgio. Il numero di vittime è sconosciuto, ma probabilmente non era elevato. I prigionieri lavoravano ancora nelle officine dell’azienda di legname di Hubert Land e dal loro sviluppo, dove presto fu collocata la compagnia Becco, e le successive piante aeree Weser Flugzeugbau evacuarono da Brema. I prigionieri lavoravano principalmente per produzione: in pezzi di Weser per flicorni FW 190; in Becco Company: riparazione di cannoni e carri armati; nei laboratori di Hubert Land: costruzione di capanne, mobili da campo e catture di aeroplani. I prigionieri lavoravano ancora nelle officine dell’azienda di legname di Hubert Land e dal loro sviluppo, dove presto fu collocata la compagnia Becco, e le successive piante aeree Weser Flugzeugbau evacuarono da Brema. I prigionieri lavoravano principalmente per produzione: in pezzi di Weser per flicorni FW 190; in Becco Company: riparazione di cannoni e carri armati; nei laboratori di Hubert Land: costruzione di capanne, mobili da campo e catture di aeroplani. I prigionieri lavoravano ancora nelle officine dell’azienda di legname di Hubert Land e dal loro sviluppo, dove presto fu collocata la compagnia Becco, e le successive piante aeree Weser Flugzeugbau evacuarono da Brema. I prigionieri lavoravano principalmente per produzione: in pezzi di Weser per flicorni FW 190; in Becco Company: riparazione di cannoni e carri armati; nei laboratori di Hubert Land: costruzione di capanne, mobili da campo e catture di aeroplani.
L’11 febbraio 1945, circa 700- 850 prigionieri furono evacuati a piedi a KL Mittelbau, dove il 25 marzo 1945 arrivarono solo circa 541 prigionieri estremamente esausti. Nell’ospedale da campo di AL Bunzlau rimasi malato, liberato dai soldati sovietici il 12 febbraio 1945.