Processi Ravensbruck

I processi di Amburgo Ravensbrück furono una serie di sette processi per crimini di guerra contro funzionari del campo di concentramento di Ravensbrück che le autorità britanniche tenevano nella loro zona di occupazione in Germania ad Amburgo dopo la fine della seconda guerra mondiale . Questi processi furono ascoltati davanti a un tribunale militare; i tre o cinque giudici in questi processi erano ufficiali britannici, assistiti da un avvocato. Gli imputati includevano personale del campo di concentramento di tutti i livelli: ufficiali delle SS, dottori del campo, guardie maschili, guardie femminili (Aufseherinnen) e alcuni ex funzionari-prigionieri che avevano torturato o maltrattato altri detenuti. In totale, 38 imputati sono stati processati in questi sette processi; 21 degli imputati erano donne.  Le esecuzioni relative a questi processi furono condotte sulla forca nella prigione di Hamelin dal boia britannico Albert Pierrepoint .

Tutti e sette i processi si sono svolti presso il Curiohaus nel quartiere Rotherbaum di Amburgo .

Il primo processo a Ravensbrück si tenne dal 5 dicembre 1946 al 3 febbraio 1947 contro sedici membri del personale e dei funzionari del campo di concentramento di Ravensbrück. Tutti sono stati giudicati colpevoli. Uno è morto durante il processo. Le condanne a morte (tranne Salvequart) furono eseguite il 2–3 maggio 1947, nella prigione di Hamelin. 

ImputatoVerdetto
Johann SchwarzhuberLa morte, eseguita il 3 maggio 1947
Gustav Binder (SS-Mitglied)  La morte, eseguita il 3 maggio 1947
Heinrich Peters (SS-Mitglied) 15 anni di reclusione; rilasciato il 18 maggio 1955
Ludwig Ramdohr  La morte, eseguita il 3 maggio 1947
Martin Hellinger15 anni di reclusione; rilasciato il 14 maggio 1955
Rolf Rosenthal  La morte, eseguita il 3 maggio 1947
Gerhard SchiedlauskyLa morte, eseguita il 3 maggio 1947
Percival Treite  Morte; si suicidò l’8 aprile 1947 prima che la sentenza potesse essere eseguita
Adolf Winkelmann (Arzt) Morì durante il processo il 1 ° febbraio 1947
Dorothea BinzMorte; eseguito il 2 maggio 1947
Greta BöselMorte; eseguito il 3 maggio 1947
Margarete Mewes10 anni di reclusione; rilasciato il 26 febbraio 1952
Elisabeth MarschallMorte; eseguito il 3 maggio 1947
Carmen MoryMorte; si suicidò il 9 aprile 1947 prima che la sentenza potesse essere eseguita
Vera SalvequartMorte; eseguito il 2 giugno 1947
Eugenia von Skene10 anni di carcere, rilasciato il 21 dicembre 1951

Percival Treite, un medico mezzo britannico a Ravensbrück, fu difeso da una dozzina di ex donne prigioniere, tra cui l’agente esecutivo delle operazioni speciali , Yvonne Baseden , che scrisse lettere alla corte a lui favorevoli. L’ex prigioniera Mary Lindell ha testimoniato a favore di Treite al processo dicendo che Treite “era l’unico uomo che era umano, l’unico uomo che si prendeva cura dei malati come medico dovrebbe occuparsene”. Lo schietto Lindell ha anche criticato il difensore del giudice, “che era parziale e discutibile, aveva affrontato lui stesso l’esame incrociato dei testimoni e aveva impedito di porre altre domande che avrebbero potuto [rispondere] a favore dell’accusato”. Tuttavia, Triete fu condannato a morte. 

Altri tre imputati, il leader del campo, Lagerkommandant Fritz Suhren , insieme al “capo lavoro” Hans Pflaum e Schneidermeister Friedrich Opitz (sotto, vedi il secondo processo Ravensbrück), sono fuggiti dal carcere prima del primo processo. I primi due furono arrestati con nomi assunti nel 1949. Furono consegnati alle autorità francesi, che stavano conducendo un altro processo a Ravensbrück a Rastatt in quel momento; entrambi gli uomini furono condannati a morte in quel processo ed eseguiti da una squadra

Secondo processo Ravensbrück 

Nel secondo processo Ravensbrück, che durò dal 5 al 27 novembre 1947, l’unico imputato fu Friedrich Opitz all’età di 49 anni,  un capo di fabbrica di abbigliamento nel campo impiegato lì dal giugno 1940 all’aprile 1945. Fu ricatturato dopo la sua precedente fuga dalla prigione insieme a Fritz Suhren e Hans Pflaum (vedi sopra). Durante il processo, è stato condannato per aver picchiato donne con manganelli, cinture e pugni, morendo di fame per aver perso la quota, tenendole fuori per lunghi inviti e inviandole alla camera a gasper (quello che ha chiamato) “essere inutile”, oltre a dare calci ad almeno una detenuta ceca, causando la morte. Ha anche incoraggiato le sue guardie a fare lo stesso. Opitz ricevette una condanna a morte, che fu eseguita il 26 gennaio 1948. 

Terzo processo Ravensbrück 

Nel terzo processo Ravensbrück, il cosiddetto “processo Uckermark”, che ebbe luogo dal 14 al 26 aprile 1948, cinque donne ufficiali del campo di concentramento satellitare Uckermark furono incriminate per il maltrattamento delle donne e la partecipazione alla selezione di donne per la camera a gas.

Il sottocampo Uckermark si trovava a circa un miglio dal campo di concentramento di Ravensbrück. Fu aperto nel maggio del 1942 come prigione o campo di concentramento parallelo per ragazze adolescenti dai 16 ai 21 anni soprannominate criminali o “difficili” dalle SS. Le ragazze che hanno raggiunto il limite di età superiore sono state trasferite al campo femminile di Ravensbrück. L’amministrazione del campo è stata fornita dal campo principale di Ravensbrück. Nel gennaio del 1945, la prigione per i minori fu chiusa, sebbene l’infrastruttura di gas fosse successivamente utilizzata per lo sterminio di “donne malate, non più efficienti e con più di 52 anni” di Ravensbrück. 

ImputatoVerdetto
Johanna BraachAssolto
Lotte ToberentzAssolto
Elfriede Mohneke10 anni di prigione; rilasciato il 14 giugno 1952
Margarete RabeErgastolo; ridotto nel 1950 a 21 anni; rilasciato il 16 giugno 1959
Ruth NeudeckMorte; eseguito il 29 luglio 1948

Braach e Toberentz furono assolti perché avevano lavorato a Uckermark solo mentre era ancora un campo di minorenni, e in quel momento non c’erano donne alleate; il campo era esclusivamente per ragazze tedesche, il cui destino o trattamento era al di fuori delle competenze del tribunale.

Quarto processo Ravensbrück 

Il quarto processo si tenne da maggio all’8 giugno 1948. Gli accusati erano tutti membri dello staff medico del campo di Ravensbrück, incluso un detenuto che aveva lavorato come infermiera. Le accuse si sono nuovamente incentrate su maltrattamenti, torture e invio a camere a gas di donne di nazionalità alleata.

ImputatoVerdetto
Benno OrendiMorte; eseguito il 17 settembre 1948
Walter SonntagMorte; eseguito il 17 settembre 1948
Martha Haake10 anni di reclusione; rilasciato il 1 gennaio 1951 per motivi medici
Liesbeth Krzok4 anni di reclusione; rilasciato il 3 febbraio 1951
Gerda GanzerMorte 

Ganzer era già stato processato per le sue attività a Ravensbrück nel 1946 prima che un tribunale militare russo fosse stato assolto. Ad Amburgo, fu dichiarata colpevole, ma la sua condanna a morte fu commutata in prigione a vita il 3 luglio 1948, che a sua volta fu ridotta a 21 anni di reclusione nel 1950 e poi a 12 anni nel 1954. Fu infine rilasciata il 6 giugno 1961.

Quinto processo Ravensbrück 

Nel quinto processo, tre membri delle SS furono accusati di aver ucciso detenuti alleati. Il processo durò dal 16 al 29 giugno 1948. Le sentenze furono emesse il 15 luglio 1948.

ImputatoVerdetto
Arthur ConradMorte; eseguito il 17 settembre 1948
Heinrich Schäfer2 anni di reclusione; rilasciato il 28 ottobre 1949
Walter Schenk20 anni di reclusione; rilasciato il 3 agosto 1954

Sesto processo Ravensbrück 

Questo processo durò dal 1 al 26 luglio 1948. Entrambi gli imputati furono accusati di aver maltrattato i detenuti alleati.

ImputatoVerdetto
Kurt Lauer15 anni di reclusione; rilasciato il 7 maggio 1955
Kurt Rauxloh10 anni di reclusione; rilasciato il 26 settembre 1954 per motivi medici

Settimo processo Ravensbrück 

Infine, sei Aufseherinnen (guardie del campo femminile) furono processate dal 2 al 21 luglio 1948. Le accuse furono maltrattamenti contro i detenuti di nazionalità alleata e la partecipazione alla selezione dei detenuti per la camera a gas.

ImputatoVerdetto
Luise Brunner3 anni di reclusione
Anna Friederike Mathilde KleinAssolto a causa della mancanza di prove
Emma ZimmerMorte; eseguito il 20 settembre 1948
Christine HolthöwerAssolto a causa della mancanza di prove
Ida SchreiterMorte; eseguito il 20 settembre 1948
Ilse Vettermann12 anni di reclusione